E' almeno la terza volta che muoio

E' almeno la terza volta che muoio.

Di morte violenta tra l'altro. Facciamo che vale come quando sogni che qualcuno ha un incidente o altre disgrazie miste e allora -dici- gli allunghi la vita. Che vabbeh. Si sa che si dice al posto di "grattiamoci dove non batte il sole" in coro.
Oggi sul set sono cascata da una finestra. Pare. Lo dirà il montaggio perchè io mi son semplicemente sdriaiata su un prato con un po' di sangue al lampone sulla faccia e qualche scena più tardi mi sono affacciata dal terzo piano a guardare quel prato.
Che se le scene le montano in quest'ordine diventa che ho assunto una magica pozione zuccherina che mi ha fatto volare su, dentro al palazzo in modalità rewind. E andiamo dal thriller al fantasy senza passare dal via.
Magie del cinema e derivati.
Ecco era almeno la terza volta che un mio personaggio ci lascia le penne in una qualche storia.
Ma quand'è che mi fanno fare tipo Bruck di Biutiful che mi sposo e piango a turno con Rigg Eric e Torn - e RiTorno - per tipo 21 anni??
Che so, na bella serie comica di 2000 puntate no!?
La metto nella lista dei desideri per Pasqua.
Natale è lontano oh. Pure Santa Lucia e te l'ho già raccontato qui che non è che mi abbia dato troppe soddisfazioni fin'ora.

Cara Pasqua, 
beh cosa c'è, non ricevi mai letterine? (dai che stavolta arrivo prima!)
Nell'uovo per me ci metteresti un bel ruolo divertente - di quelli che prima che muoio m'annoio?
Grazie!
Olivia

Che poi mica sono morta e basta fin'ora, no.
Diciamo che nel fare sto lavoro proprio non mi sono annoiata:
("Drama is life with the dull bits cut out" ovvero  "il teatro è la vita con le parti noiose tagliate via." pare l'abbia detto Hitchcock.)
Scappare di corsa dall'altare, prima di pronunciare il sì, senza inciampare nel velo. CELO
Cavalcare in un bosco alla ricerca di uno zombie, con la pistola in pugno. CELO
Sparare a mio marito, un gangster, per salvare la mia amante. CELO
Avvelenare il mio amante, per salvare mio marito. CELO
Catturare un ricercato per ottenere la taglia sulla sua testa. CELO
Spiegare al Piccolo Principe che mi ha addomesticata. CELO
Posare per un pittore che viveva a Parigi e poi scappare perchè lui era violento. CELO

Per dirne qualcuna eh.
Ovvio che la lista dei MANCA è e resterà sempre più lunga. 

Ho un quadernetto sul quale scrivo in lista le donne che interpreto, per lavoro e studio, e ci riassumo alcuni tratti della loro storia. Quando le rileggo è come incontrarle ancora, tutte diverse, umane.. di sicuro hanno Me in comune. E' strano, mi affascina.
Ho vissuto in loro una delle tante ipotesi di me.
E un po' di tutte le altre donne e persone sotto questo cielo.

Perchè in fondo io credo che le Storie nella realtà e nella fantasia sono tante si, ma attraversate da comuni fili che ci uniscono Tutti. Li riconosciamo, li annusiamo e Ci incontriamo tutti in una manciata di emozioni che ci appartengono in quanto persone.

("Non so se sono un'attrice, una grande attrice o una grande artista. Non so se sono capace di recitare. Ho dentro di me tante figure, tante donne, duemila donne. Ho solo bisogno di incontrarle. Devono essere vere, ecco tutto." lo ha detto Anna Magnani chediolabenedica)

Una cosa è certa. Giocare su un palcoscenico o su un set mi piace più delle patatine fritte con la maionese, per dire.
E' più di una passione.
Quell'attimo di verità, quello stato di grazia che sembra pura vita - quando si crea mi ripaga di mille frustrazioni, millemila dubbi. Ad oggi.

Dico ad oggi perchè non dimentico la Mia storia.
Vivere ed esplorare il mondo, nei Miei panni e nel tempo che Mi è concesso a sto giro, è un tantino prioritario...resto aperta. Oggi questa avventura di fare l'attrice ha un senso per me. MA
Sono una esploratrice prima di tutto, una attrice per il momento.
EsplorAttrice per farla breve.

Poi vediamo.
Di cose da fare - di storie da vivere, di donne da ESSERE - ce n'è un botto. (questo lo dico io, chediomibenedicapureame)