Il biondo per cui ho perso la testa

Questi giorni di studio, calmi, casalinghi, li passo con Lui.

Lui è biondo.
Va bene, è anche un po' bianco ultimamente. Non fosse per quello mai gli daresti l'età che ha.
Gli piace correre ma è anche un pigrone. Se potesse starebbe sempre in acqua. Piace a tutti.

Mi ama. E questa è una di quelle cose così chiare da commuovere.
Appena mi vede si illumina, non mi molla gli occhi di dosso per tutto il tempo in cui stiamo insieme.
E' tipo uno stalker. Mi sente arrivare.
Ricordo la prima volta in cui me lo presentarono. Era di una bellezza disarmante ma io non volevo avere nulla a che fare con lui. Fu un colpo di fulmine.
Ci siamo riconosciuti subito. E da lì, lui c'è SEMPRE stato.

Siamo cresciuti insieme. Sono pazza di lui. Anno dopo anno ho proprio perso la testa per lui.
Ho fatto delle scelte che ci impediscono di vivere insieme. Compromessi che stanno in pole position nella classifica "Cose per le quali posso piangere per ore"
Qualcuno ha tentato di separarci. E sta nel girone dei "Quando ritrovi il cuore ci risentiamo ma non è detto".

Io perdo la ragione per Il Cuccioli. Lo chiamo anche così da quando lo era davvero.
Affondare le dita nel suo collo di peluche e appoggiare la fronte al suo muso mi rimette in pace con la Vita. Non sento nemmeno la fiatella da croccantini di prima scelta.
Andata, completamente andata.
Gli parlo come ad un bimbo, lo so qualcuno potrebbe storcere il naso.
E' solo un animale, va bene.

Va bene.

Non so come sia successo ma sono legata a lui come fosse una parte di me.
E no, non ho intenzione di farci nulla.
Incontrare il suo sguardo è un rifugio. E trovare un rifugio lungo il cammino è un dono troppo prezioso.