"Nel bel mezzo dell'inverno,
ho infine imparato che in me albergava un'invincibile estate."
(A. Camus)
Questa c'è l'ho appesa sul frigo da un discreto mucchio di mesi.
Ogni volta che riempio - di due dita - un bicchiere d'acqua dal dispenser mimetizzato tra le calamite, la leggo.
Certi giorni ci sta. Altri manco per sbaglio.
Oggi è uno dei giorni che, daje Camus, io pure c'ho in dotazione l'estate dell'animo da supereroi.
E' inverno. E mi sento allegra. E' un ossimoro.
Un giorno come questo è l'eccezione che conferma la regola.
Un giorno come questo è l'eccezione che conferma la regola.
C'ho pure un raffreddore del campione che mette a dura prova la scorta annuale di fazzoletti.
Non sarà certo un quintale di muco a rovinare il mio umore.
No, nemmeno il karaoke della famigliola che abita al piano di sotto. Neanche emmamarrone potrà scalfire questo stato di grazia.
Non sarà certo un quintale di muco a rovinare il mio umore.
No, nemmeno il karaoke della famigliola che abita al piano di sotto. Neanche emmamarrone potrà scalfire questo stato di grazia.