Arrivo alla mia fila e nell'altro lato del corridoio due ragazzi mediamente tatuati e una tipa nascosta dietro grandi occhiali modaioli, sospendono le chiacchiere e mi guardano.
Mbeh? E' il primo scontroso e monosillabico pensiero del giorno. Non sembra ma - sono di buonumore.
Mi sistemo nel mio sedile.
Lei mi dice ciao e aspetta.
Ciao? 'zzo vogliono questi oh. Di ottimo umore direi.
Boh, rispondo Ciao e con un elegante "no io non sono socievole" stampato in fronte, volgo con nonchalance lo sguardo all'orizzonte e finisco serafica la mia colazione.
I tre soggetti sospetti riprendono le chiacchiere a bassa voce.
Ora:
Il silenzio al mio arrivo, quel ciao e la ripresa di confidenze a volume 2 me li colloca tipo bimbetti nei banchi di scuola. Staran tipo copiando il compito in classe o girando un video VM18 con protagonista il controllore sotto al tavolino. Io assumo il ruolo della maestra pare - dal momento che al mio arrivo han fatto finta di nulla con tanto di scaltro sorrisetto.
Infine non resistono e nel giro di tre frasi il volume della voce arriva a 74.
Troppo rapido per non essere pacifico e consapevole desiderio di farsi sentire da Laqualunque nel vagone.
Allieterò la tua lettura con alcuni brevi estratti del quasi monologo della mia miope ma con estro vicina di viaggio.
(da leggersi con accendo nordico e finali trascinate)
Mi e' capitato di piercare* una patataaa
(*voce del verbo Fare un piercing).
Certo, parlo anche di sciunga.
Ho provato questa posizione ad un certo punto non ce la facevo piu' con la gamba.
Shunga si scrive con la H.
Molto bene. Sappiamo, io, te e gli altri fortunati presenti nel vagone, che è una piercer espansiva.
Non che qualcuno glielo abbia chiesto.
E alcune delle sue frasi potrei assurgerle a vere e proprie massime.
C'e' sempre tempo per la patata e per il pisello.
Una patata lacrimevole. Esaaattoo
Se vuoi abbondiamo con il kimono.
Ti faccio una patata grandiiiissimaaa, ecco.
Dispone di matita e foglio ma soprattutto due maschi compagnoni tra i quali regnare.
Completano il corredo una ragguardevole risata sguaiata, tatuaggi vari su mani e braccia.
Niente patata? Te la scrivo qua, Pussy.
Dai queste cose non si possono dire.
E comunque i giapponesi hanno sta mania di disegnare l'apparato genitale grandissimo rispetto al resto del corpo. Senti come parlo bene adesso.
Eta' direi sui 35.
Look da fumetto con corta chioma platino e rasata nera. Tutta in nero, quasi niente trucco.
Cosi' sembrano delle ostricheee.
Che roba ti sei fumato stamattina?
E se uno c'ha voglia di leccarti l'orecchio?
Al quartiere rosso di Francoforte c'erano le bottigliette di sperma e feromone, ma si puo'?
Cosi' avanti per una buona ora di viaggio.
Non so come, forse mi è scattato un salvavita, riesco ad appisolarmi.
Quando poi mi ha svegliata urlando
Ho mandato un filmato ad un mio amico: il pisello di godzillaaaa (chiude risata volume 92)
mi sono un tantino risentita devo dire. Tepossinocecà.
Se cosi' non fosse andata le avrei pure risposto di si quando ha chiesto al vagone (a volume 81)
Chi gioca a tris con me? Battaglia navale?
Non tutti insieme eh
DioDelleCittà. Na matta vera.
Passano altre mezz'ore e dopo essersi fatta X giri del treno mentre torna al posto inavvertitamente incrocio il suo sguardo. Un solo piccolo fatale errore.
Chiede proprio alla sottoscritta
ma tu non ti annoi?
non sentivo adatta al mio personaggio di biondina educata la battuta
"ma ti pare, con te nei paraggi non c'è mica 'sto lusso miacara"
e le dico
beh si un po', prima ho dormito (tralascio anche l'inciso MI HAI SVEGLIATA TU MALEDETTA) e ora mi trucco
e lei - lesta - sbotta felice
ti trucco?
USSIGNUR, tanto vale buttare la faccia nell'astuccio dei pennarelli di mio nipote treenne.
Sei una truccatrice? chiedo spericolata
Si ho fatto trucco per 15 anni, dai cosi' mi passa il tempo.
Silenzio di tutto il vagone.
Ok grazie.
Sisi, ho risposto così. Va bene allora, grazie.
Persino lei è rimasta stupita.
Colpodiscenaaaa amici ascoltatoriii.
E così 'sta matta ne ha trovata un'altra e l'ha truccata sfidando le oscillazioni del treno.
Bene anche.
La mano sicura di una del mestiere.
Se mi prendono al provino che sto andando a fare, la ringraziero'.
Ah no, m'ha detto solo il nome ma non ho il contatto.
Se passi di qua, fatti viva o chiassosa personaggia di questo viaggio.
Alla fine anche se sei stata molesta e mi hai deliberatamente fracassato il buongusto,
ti sei fatta perdonare.
Bella ziaaa.
Ma si. Ma si.
Ce ne fosse di tanta vitalita', sembrava una bimba monella un po' troppo cresciuta.
Ce ne fosse. Oddio pure un po' meno.
Ma neanche troppo.
Sono i migliori incontri su un treno, meglio del signore che legge il giornale e ti fissa se tossisci. E meglio di chi ripassa per i compiti a scuola... che ti viene voglia di dargli un ceffone ogni volta che dicono qualche stronzata, ti limiti a fissarli e stringi il libro.
RispondiEliminaLa fauna ferroviaria è un vademecum di antropologia sconcertante. Evviva la stravaganza, mi fa sentire meno stramba. ;)
EliminaLa voglio anchio, 'sta matta qua. Sul comodino :D
RispondiEliminaSul comodino non te la consiglio, addio dolce riposo. Ottima in dispensa, da dosare con parsimonia. Tipo il sale.
EliminaMi servirebbe quando mi sveglio e paio un clown brutto e spettinato :) Potrebbe aggiustarmi i connotati allontanandomi da modella di Picasso a persona presentabile! Però...capisco il tuo astio per tale viaggio così adombrato da tale presenza!
RispondiElimina:)
Quando la folle mi ha svegliata sbraitando, credo di aver fatto un balzo ben visibile. E credo abbia riso ancor più forte anche per quello.. Maledetta. Me lo doveva un qualche favore ;)
EliminaHahahahaha, mitica la tizia, e brava che ti sei fidata a farti truccare...chissà che fico!!
RispondiEliminaDavvero una prova di fiducia livello master!! ;)
EliminaAnche se le ho ripetuto ENNE volte che mi serviva un trucco semplice, naturale.. il rischio fumetto era concreto! Ma è stata bravissima, viva la mattaaa :)