Ecco i custodi della città di Istanbul.
Randagi, ma mica troppo. Gatti, anche molti cani. Tutti ben pasciuti mi son sembrati codesti quattrozampe, ti dirò.
Sono a casa.
Le vie della città. I monumenti stessi. Le vetrine dei negozi. Ci vivono belli beati e sereni.
Sei lì che ti guardi una vetrina e ci vedi dormire un gattolone su un tappeto in vendita.
O ne vedi un'altro vigilare all'ingresso: tipo buttafuori in discoteca. Si può?
Ti chiedi se il peloso sia di proprietà del padrone del negozio ma la faccenda è talmente frequente che è facile intuire la verità. La loro casa è la città intera.
Amichevoli, coccolosi, accoglienti, miagolosi. Me ne sarei infilato in valigia uno ad ogni angolo. Un disastro sarebbe stato. C'avrei un gattile ora a casa. (La qual Cosa è già avvenuta nell'estate dei miei 9 anni. Quando raccolsi tutti i randagi del mio quartiere per prendermene cura. Ma questa è un'altra storia.)
Dentro la basilica di Santa Sofia c'era sto qua - questo sotto - che si faceva il bidet in mezzo ai turisti. Per dire.
Salendo al piano di sopra della chiesa/museo, abbiamo visto un tipo della sorveglianza che portava giù un gattone. Pochi minuti dopo lo stesso peloso sgattaiolava alle spalle del tipo, per tornarsene indisturbato ai piani alti. Birbante turco.
Lo loro presenza non è solo tollerata.. piuttosto credo siano i 4zampe a tollerare turisti e istanbulesi.
Questo gattone nel Bazaar è un mercante pure lui. C'ha un mercatino delle pulci.
HFHF (risata alla Sheldon Cooper).
Chiedo scusa. Non ho resistito.
Ho fatto insorgere persino il gatto qui sotto.
Pertanto. Si capisce. E' pura logica: se tutti questi gatti hanno scelto Istanbul come casa, beh
ecco perchè io mi sento a casa qui. Affinità elettive.
We love Istanbul
Ahhahaaaa bella la battuta alla Sheldon! ;-)
RispondiEliminaChe belli ìsti gattoni!
Ciao Cristina!
EliminaSheldon è avanti, non ce n'è
- come i gatti turchi.