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venerdì 29 marzo 2013

La giornata mondiale del VABBE'

La vena sulla tempia destra avrebbe cominciato a pulsare.
Sulle unghie ci avrei aggiunto anche l'olio e il sale.
Avrei cominciato a scrivereRiscrivereSalvareCancellare bozze di messaggi e mail. Pericolosi, inopportuni.
Lo stomaco sarebbe diventato una grotta squassata da una tempesta di esuberanti succhi gastrici.
Il piede ficcato tra la chiappa sinistra e la sedia avrebbe cominiciato a tamburellare così tenacemente da competere con un massaggio drenante anticellulite - unico effetto collaterale desiderabile di cotanta improvvisa crisi d'ansia.

AAAANSIA. Che mi avrebbe segregata su un atollo di autocommiserazione ad enunciare gli indomabili commi della Legge di Murphy.
E invece.

Ah.

Ah. Gaudio e sommo tripudio. Ci sono voluti mesi. Ma cosa dico mesi. Anni.
Posso proclamarmi Vittoriosa, siore e siori.
Condividiamo la letizia del mio riconoscermi cresciuta. Che bei momenti, col cuore te li auguro.

Questa sarà proclamata GIORNATA MONDIALE del vabbèNONCASCAmicaILMONDO
in memoria di quanto mi accade oggi.
Non sono cambiati i fatti ma come io vi reagisco. Che BBEI momenti. Conquiste VERE.

Accade, come il Murphy legislatore della sfiga ha stabilito, che l'agenda dell'attore metropolitano possa assomigliare per lunghi periodi alle desolate steppe della mongolia e un'insensibile tramontana vi soffi, scostante, mucchietti di polverosi provini&casting, così come suggerisce l'iconografia classica.
L'impervio deserto dei tartari, miei cari lettori.
Eppur si muove.
Lo sai. Lo speri. E lo temi.
Perchè l'esperienza ti ha già forgiato il carattere, ormai sei un piccolo metereologo degli eventi e puoi calcolare con minima approssimazione cosa sta Inevitabilmente per accadere.
Anche se avresti sacrificato una vergine al dio dello spettacolo per non veder ripetere il previsto tragicomico epilogo. (Se solo ne avessi trovata una nei paraggi, ça va sans dire).

E perciò puntuale come la noia, ecco il violento folleggiare degli elementi (acqua, aria, terra, fuoco, prove, convocazioni, lavori extra, opzioni e spettacoli) convergere su UNA qualsiasi data X. 

Sisi. Tutti insieme.
Succede tutto lo stesso giorno. Tutti ti vogliono, tutti ti cercano. Solo quel giorno lì, diobenedetto.

Ma
TU non sei più una principiante.

Tu hai smesso di inventare insulti e chiedere ai passanti PPPerchèèèè indossando la tua miglior maschera tragica.
TU sei cresciuta.
Si. Siiiiii.
Si accendano Squillino le trombe. 
L'ansia non è più padrona qui. Qui dimora la LEGGEREZZA. Ah.

Oggi capita che davanti all'ennesimo ingorgo di impegni su un'emarginata paginetta della mia agenda
io abbia reagito con un leggiadro
Uf che palle.Vabbeh. In qualche modo farò. Mh, buoni questi biscotti.

Niente vene pulsanti, pericolose torsioni dello stomaco e arti tamburellanti.
Al massimo avrò scritto mezza mail con tono tranquillo. Mezz'ora dopo l'ennesima conferma di sovraccarico sulla data infuocata. Non 16 secondi dopo. No.
Io sono cresciuta.
SON SUCCESSI. Son conquiste, credimi. Sto diventando una pirata coi contropugnali.





2 commenti:

  1. ahahahahah :) è vero! succede sempre così, tutto lo stesso giorno, lo stesso momento!!!
    New follower, se ti va di passare a trovarmi :

    http://blogpercomunicare.blogspot.it
    :)

    RispondiElimina

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